Alla
ripresa dell’anno scolastico la zona della fermata della GTT
adiacente la Scuola Secondaria di Primo Grado ha suscitato
l’interesse di alunni, insegnanti, genitori e non solo per
l’installazione di panchine colorate.
Tra
il gruppo delle panchine bianche spiccano quattro panchine colorate e
anche la scelta del colore non è stata fatta a caso ognuna poi
riporta una citazione riferita alla tematica.
Vi
abbiamo incuriosito?
La
panchina colorata di rosso
riporta ad un tema molto scottante in questo periodo: il
femminicidio. La citazione “Ciò
che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza
dei buoni”
scelta dall’ANPCI e ripresa dall’Amministrazione è di Martin
Luther King ,e non ha bisogno di ulteriori parole.
“Non
è grande chi ha bisogno di farti sentire piccolo”.
Questa
frase di cui non si conosce l’ autore , posta sulla panchina di
color
blu
ha un chiaro ed esplicito riferimento al fenomeno purtroppo sempre
più dilagante del bullismo.
Con
una colorazione più chiara, infatti,
è
azzurra,
la
panchina vuol ricordare un’altra tematica che come quella del
bullismo nel mondo della scuola è molto sentita: l’autismo. La
citazione riportata è di Rinaldo Sidoli “Un
bambino autistico non va cambiato, va capito e ascoltato con il
cuore”
“Credo
che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte
che si possa desiderare”,
la frase scritta da Andy Duarhol non poteva che essere dedicata alla
panchina verde
per ricordare a tutti che la Terra è nostra. Lei non ha bisogno
dell’uomo, ma l’uomo non può fare a meno di Lei.
E
a proposito di arte
…… Sulla parete della cabina dell’Enel sempre in prossimità
dell’ingresso alla Scuola spicca un bellissimo pannello murale
realizzato quattro anni fa dagli alunni della allora classe seconda,
guidati dalla maestria del professore Alfredo Samperi e con il
contributo di Ivrea Parcheggi.
Il
murales è stato realizzato, in duplice copia, su dei pannelli in
materiale plastico e rappresenta uno spaccato di vita carnevalesca.
La
copia principale è stata utilizzata per ricoprire una struttura
metallica messa a protezione per la caduta massi in piazza Borgoglio
ad Ivrea ed ha dimensioni maggiori rispetto a quella esposta accanto
alla nostra scuola.
La
realizzazione anche se minore come dimensioni merita di essere
osservata con gli occhi
del cuore.
Monica
e Simona
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